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al testo di Guido Balbo
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Mai uomo fu per caso e non si comprende come sia riuscito a perder peso eppure nasce e cresce brado. Potrà mai esser colpa di tutto questo suo brodo?
Anche se pare si sia dissociato dal proprio disegno d’amore.
Progetto di decorosi spazi - nel oltre si rompono equilibri - che per l‘avvio richiede autorizzazioni immacolate se regge l‘aperta vicinanza se il fuoco non si spenge e l‘anima, tempo debito, procede consenziente ad adeguate fondamenta prive di frammezzi scheletri impermeando, ad evitare possa già corroder l’acqua.
Accoda robusti e seri pilastri della vita il gravame portanti. Di cappotto spessi muri corazza per il loro sonno a fragori profondo e che a fremiti non tremino in paura della terra. Fornendo inoltre caloroso tetto a preservare dai rigori il tempo - ché i gol sono duri da rimontare -
Rivestimenti d’avanguardia che traspirino l’usura, evitando si mantengano le rughe e chiarifiche inespresse tra le righe.
Impianti a regolar d’ognuno l’arte per equa legge che vuole parte e abitabilità partigiana, senza coloniali ambizioni.
Anima a costruire l’uomo giusto che finanche regga il soffio a confronto di qualsiasi lupo.
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